Biondo Renzo
Renzo Biondo nato a Treviso l’8 marzo 1926 ma presto trasferitosi a Venezia, si avvicina agli ambienti antifascisti cittadini legati al Partito d'Azione. Sale in montagna, nella zona di Val Cellina, con la brigata partigiana Ippolito Nievo ed è poi vice commissario della V Osoppo. Il suo nome di battaglia è Boscolo. Dopo la Liberazione crea e dirige il quindicinale "Vento di Montagna" e, nel 1949, seguendo Ferruccio Parri, partecipa alla fondazione della F.I.A.P., Federazione Italiana Associazioni Partigiane.
Laureato in giurisprudenza, esercita come avvocato civilista ed è tra i fondatori della rivista "Cronaca Forense", che dirige dal 1966 al 1973. Membro dell'Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, pubblica numerosi saggi e volumi, tra i quali: "Una scelta necessaria. Parri e la Costituzione della F.I.A.P."; "Il verde, il rosso, il bianco. La V brigata Osoppo e la brigata osovano-garibaldina Ippolito Nievo" (Padova, 2002); "Giustizia e Libertà e Partito d'Azione a Venezia e dintorni" (2005).
Esponente della Presidenza nazionale della FIAP fino alla sua scomparsa avvenuta il 6 dicembre 2013
Lettera di Amos Messori a Renzo Biondo del 2 giugno 1989