Confederazione
CONFEDERAZIONE ITALIANA FRA LE ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE E PARTIGIANE
La F.I.A.P. aderisce alla Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, con sede a Roma, di cui fanno parte le maggiori associazioni che riuniscono i partigiani, i decorati al valor militare, le famiglie dei caduti in guerra, i reduci dalla prigionia, gli internati e i deportati nei campi di concentramento e di sterminio.
La Confederazione, nata nel 1979, è retta attualmente dalle seguenti cariche:
Presidente: Comm. BERNARDO TRAVERSARO
Vice Presidente Vicario: LUCIANO GUERZONI
Vice Presidenti:
MARIO ARTALI
RODOLFO BACCI
ROBERTO SERIO
Vi aderiscono:
Gruppo delle medaglie d'oro al valor militare d'Italia
Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra (ANMIG)
Istituto Nazionale del nastro azzurro fra decorati al valor militare
Associazione Nazionale combattenti e reduci
Associazione Nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra
Associazione Nazionale combattenti guerra di liberazione inquadrati nei reparti regolari delle forze armate
Associazione Nazionale reduci dalla prigionia, dall’internamento e dalla guerra di liberazione
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI)
Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL)
Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP)
Associazione Nazionale veterani e reduci garibaldini
Associazione Nazionale ex internati
Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra
Unione Nazionale Mutilati per Servizio
Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi nazisti (ANED)
Associazione Italiana Combattenti volontari antifascisti in Spagna
Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA)
Associazione Italiana Combattenti Interalleati
Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri caduti per la libertà della Patria (ANFIM)
Associazione Italiana ciechi di guerra
Associazione Nazionale Partigiani Cristiani
Il Presidente della Confederazione, Bernardo Traversaro, con il Presidente del Senato Pietro Grasso
PREAMBOLO allo Statuto della Confederazione
La Confederazione Italiana fra le Associazioni combattentistiche e partigiane, costituitasi il 24 maggio del 1979, rappresenta l'espressione culturale e civile e l'impegno per il sostegno e la promozione delle istituzioni repubblicane.
La centralità dei principi democratici e la Costituzione che li traduce in norme di convivenza civile è la guida comune.
Ne derivano:
- una vigilanza continua affinché le contingenze delle vicende politiche non si frappongano come ostacoli alla coesione sociale e al riconoscimento dell'identità storica e culturale della nazione;
- uno stimolo per studi e riflessioni sul passato collettivo scevri da semplificazioni banalizzanti, sottratti ai revisionismi, ricchi invece di conoscenze e memorie;
- un incoraggiamento a proseguire nella costruzione e ad operare per l'affermazione dei diritti e, in particolare, accrescere nelle giovani generazioni il senso dell’agire individuale e collettivo.
Una cittadinanza attiva insieme all'impegno civile individuale e collettivo costituiscono la base di un sentimento identitario con il quale si esprime il concetto più alto di Patria. Patria intesa anche come l'insieme delle passioni civili di quanti, uomini e donne, hanno per essa combattuto e si sono prodigati, e che, allo stesso tempo, incontra ed include le aspirazioni e le necessità di futuro dei giovani e delle genti che vivono sotto la sua bandiera.
Il Tricolore, simbolo di libertà fisica e morale, di giustizia ed eguaglianza, di diritti e di doveri verso lo Stato e la società, rappresenta insieme l'emblema dei valori nazionali e la memoria del percorso storico - Risorgimento, Resistenza e Repubblica - collettivo che ha portato alla loro affermazione nella democrazia e che oggi si esprime con la vita attiva, libera e pacifica delle istituzioni della Repubblica. La sua salvaguardia è il fine comune di tutte le associazioni aderenti alla Confederazione Italiana fra le Associazioni combattentistiche e partigiane.