SALVO D’ACQUISTO: LE RAPPRESENTAZIONI DI UN MITO

a cura di Roberta Cairoli e Andrea Castagna

Prefazione di Luca Aniasi, presidente nazionale FIAP
Saggi di Silvia Maresca, Marco Severini, Alina Binaghi e Alessandro Portelli
Percorso didattico di Alice Leone
Tavole a fumetti di Gianni Carino

Con questo volume FIAP ‒ Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane e Biblion Edizioni intendono ricordare il contributo alla Resistenza dato da quanti, di frequente rimasti nell’ombra, non vollero abbandonare gli incarichi assegnati, assolvendo il proprio dovere con umiltà e abnegazione, spesso andando oltre quanto prescritto dalla lettera dei regolamenti, nello sforzo di proteggere la popolazione civile nelle fasi convulse che seguirono la proclamazione dell’armistizio l’8 settembre 1943.

Salvo D’Acquisto è figura esemplare di questo atteggiamento: il vicebrigadiere dei Carabinieri, in servizio presso la stazione di Torrimpietra, vicino Palidoro, venne fucilato da un reparto tedesco il 23 settembre 1943 dopo essersi proclamato, da innocente, unico responsabile di un presunto atto di sabotaggio, salvando così dalla rappresaglia nazista ventidue cittadini inermi, rastrellati tra gli abitanti della zona.

Personaggio tra i più amati della storia d’Italia, Salvo D’Acquisto è forse ancora considerato in modo superficiale e talora stereotipato: ci proponiamo quindi di fornire spunti di riflessione e approfondimento, in particolare in relazione al contesto in cui si concluse l’esistenza dell’eroe e presero forma le rappresentazioni del suo mito.

Recensioni
“Il Mattino”, 31 gennaio 2025, a firma Ugo Cundari.

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