QUADERNI della F.I.A.P. n.30 Paola Profumo Un posto di blocco: i racconti di Staffora | © I Quaderni della FIAP È permessa la riproduzione integrale a fini scientifici e divulgativi del presente articolo con obbligo di citazione della fonte Quaderni della FIAP, n.30, Un posto di blocco: i racconti di Staffora Paola Profumo ![]()
⁽[1]⁾ Ho conosciuto parecchi ex partigiani, ex repubblichini, ex prigionieri in mani alleate o tedesche, ex internati per cause diverse che hanno tenuto «diari», ma non hanno nessuna voglia di tirarli fuori, di riparlare di quelle cose: la pagina scritta come mezzo di rimozione di qualcosa che ingombra è, credo, non infrequente nei reduci della seconda guerra mondiale. ⁽[2]⁾ Le risposte, lasciate «aperte» e riunite poi per gruppi omogenei, davano queste cifre: 1) ,ricordi legati alla guerra 111 2) decessi (di un genitore, di un amico ecc.) 77 3) malattie o incidenti (propri o altrui) 26 4) legati alla scuola 11 5) castighi,
rimproveri 10 6) ricordi vari 69 7) non ricordano nulla, non rispondono 66 totale 370 |